Nuove leve – i fisioterapisti di domani
Al Congresso di Physioswiss 2025 Sophie Karoline Brandt presenterà i risultati chiave del progetto di ricerca «Health2040». La ricercatrice spiegherà quali modelli di assistenza preferiscono i fisioterapisti – e quali sono le implicazioni per il futuro delle cure ambulatoriali.
Intervista: Fabienne Reinhard
Sophie Karoline Brandt: Parlerò di nuovi modelli di assistenza ambulatoriale di base che possono servire ad affrontare le sfide del sistema sanitario. In uno studio nazionale abbiamo analizzato quali aspetti dei nuovi modelli assistenziali sono considerati particolarmente importanti dagli addetti ai lavori – fra cui anche i fisioterapisti – e quali di questi modelli riscuotono le loro preferenze. Inoltre spiegherò quali raccomandazioni d’intervento politico possono essere ricavate dai nostri risultati nell’ottica di un ulteriore sviluppo dell’assistenza ambulatoriale e del ruolo della fisioterapia.
Da anni mi interesso di come sia possibile adeguare l’assistenza sanitaria alle esigenze future – soprattutto alla luce del cambiamento demografico, della tecnologizzazione e della crescente pressione sui costi. Mentre studiavo per il mio master in fisioterapia ho capito che questa tematica non ha soltanto risvolti clinici, ma anche politico-sanitari. Per questo ho poi studiato politica sanitaria globale in Scozia e al momento sto conseguendo un dottorato all’Università di Lucerna. Per la mia tesi di dottorato e come membro del team di Health2040 analizzo le preferenze del personale sanitario in materia di assistenza ambulatoriale di base in Svizzera.
Negli ultimi anni ho avuto occasione di esaminare diversi nuovi modelli di assistenza e di contribuire a valutarli o svilupparli ulteriormente. Collaborando a stretto contatto con attori della sanità, della formazione, della politica e della ricerca ho capito che è fondamentale confrontarsi e avere la stessa visione di un’assistenza ambulatoriale orientata al futuro. Per me è stato determinante collaborare a un piano d’azione con vari stakeholder in campo sociale e sanitario e della società civile. Abbiamo elaborato la visione «Gesundheitsnetz für alle – pour tous – per tutti» («Una rete sanitaria per tutti»). Queste esperienze mi hanno insegnato quanto sia importante concepire modelli innovativi insieme alle persone interessate, testarli in modo sistematico e renderne accessibili i risultati. Vorrei continuare a impegnarmi in tal senso.
Mi aspetto di partecipare a discussioni stimolanti con fisioterapisti che si impegnano ogni giorno per la salute della popolazione, sono aperti a nuove idee e desiderano contribuire attivamente al futuro della professione. E naturalmente non vedo l’ora di vivere di persona lo spirito della community della fisioterapia svizzera!
Ulteriori informazioni (solo in tedesco e francese) sul congresso di Physioswiss 2025.
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