Le basi del sistema tariffale spiegate in modo chiaro e comprensibile
Trattamento a lungo termine significa che la fisioterapia dura più di 36 sedute. Esso necessita di una prescrizione a lungo termine e soprattutto della garanzia di assunzione dei costi da parte dell’assicurazione malattie.
Di norma i medici rilasciano una prescrizione a lungo termine dopo aver emesso una quarta prescrizione o alla scadenza di una garanzia di assunzione dei costi già concessa. In casi eccezionali è possibile rilasciare una prescrizione a lungo termine sin dall’inizio della fisioterapia, ad esempio in presenza di malattie croniche o di disabilità che richiedono un trattamento fisioterapico di lungo corso.
Sul formulario di prescrizione il medico deve barrare il campo «Prescrizione a lungo termine» o aggiungere un’annotazione, come ad es. «Trattamento a lungo termine». In parallelo deve richiedere il proseguimento della terapia presentando al medico di fiducia della cassa malati una relazione sul decorso della terapia fino a quel punto e una proposta di proseguimento debitamente motivata. Il medico di fiducia valuta la proposta e inoltra il proprio parere al reparto prestazioni dell’assicuratore. Solo quando lo studio di fisioterapia è in possesso di una garanzia di assunzione dei costi scritta, in cui l’assicuratore definisce l’entità della terapia approvata (frequenza o numero dei trattamenti e periodo di validità), è possibile praticare il trattamento a lungo termine a carico dell’assicurazione malattie.
Il tempo di elaborazione della richiesta può variare a seconda degli accertamenti necessari. La cassa malati deve però rispondere «in tempo utile» e non può prolungare i tempi di elaborazione a proprio piacimento.
Gli studi di fisioterapia dovrebbero perciò rivolgersi al medico competente per sapere se è già stata presentata una richiesta di garanzia di assunzione dei costi per il rilascio della prescrizione a lungo termine. Dopo due o tre settimane possono anche chiedere direttamente alla cassa malati se tutta la documentazione necessaria alla valutazione sia pervenuta e quando si prevede che venga emessa la garanzia di assunzione dei costi. Per assicurare la continuità del trattamento, la prescrizione a lungo termine e la garanzia di assunzione dei costi andrebbero richieste con il dovuto anticipo.
Si tratta di un’opinione diffusa che tuttavia non è corretta. Senza garanzia di assunzione dei costi non è affatto confermato che l’assicurazione malattie si farà carico dei costi del trattamento di fisioterapia a lungo termine.
Se si effettua il trattamento oltre la 36a seduta o con una prescrizione a lungo termine senza garanzia di assunzione dei costi scritta, l’assicuratore può respingere la fattura.
Durante la prima seduta consigliamo di interpellare i pazienti su eventuali trattamenti precedenti o attualmente in corso presso altre sedi. Se tali trattamenti sono riconducibili alla stessa diagnosi, è possibile che l’assicurazione contribuisca ai costi. In questo caso è necessario richiedere con il dovuto anticipo una garanzia di assunzione dei costi per trattamento a lungo termine.
La garanzia di assunzione dei costi è concessa quando la cassa malati lo comunica con una lettera al medico, allo studio o al paziente che ne ha fatto richiesta. La garanzia di assunzione dei costi deve includere la posizione tariffale, il numero di sedute e/o la loro frequenza e il periodo di validità. Eventuali approvazioni verbali devono sempre essere confermate per iscritto.
Le altre parti della rubrica «Buono a sapersi» incentrata sull’applicazione delle tariffe e sulle insidie che ne derivano figurano qui.