2a tappa di attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche: il parere di Physioswiss
Physioswiss ha redatto un parere in merito all’attuazione della seconda tappa dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. In linea di principio, Physioswiss sostiene la posizione dell’Associazione svizzera infermiere e infermieri SBK-ASI, ma evidenzia tre gravi lacune.
L’attuazione della seconda tappa dell’iniziativa sulle cure infermieristiche si incentra su due aspetti:
Le condizioni di lavoro del personale infermieristico devono essere migliorate con una nuova legge federale.
Il livello di master in cure infermieristiche deve essere integrato nella legge sulle professioni sanitarie LPSan.
Per Physioswiss è giusto migliorare le condizioni di lavoro del personale infermieristico, ad esempio intervenendo sulla durata massima della settimana lavorativa e sulla regolamentazione del tempo impiegato a cambiarsi e delle pause. Tuttavia:
Physioswiss rivendica le stesse condizioni di lavoro per tutte le professioni sanitarie e non può accettare regole speciali solo per il settore infermieristico.
Lo stesso vale per l’integrazione del livello master nella legge sulle professioni sanitarie LPSan. Physioswiss chiede che nella LPSan venga integrato anche il titolo di master in fisioterapia.
Una terza lacuna sostanziale è rappresentata dal fatto che la proposta non fornisce sufficienti informazioni sul finanziamento delle misure suggerite. Si rischia così di comprometterne l’attuazione, dal momento che apportare miglioramenti richiede ingenti risorse economiche. In mancanza dei fondi necessari a finanziare per intero le misure, il pericolo è che le aziende procedano a una ridistribuzione interna delle risorse, con un possibile impatto negativo sulle condizioni di lavoro di altri professionisti della sanità come i fisioterapisti.
Qui potete leggere per intero il parere di Physioswiss.