In Svizzera la fisioterapia gode di ottima fama e di grande fiducia. La popolazione è convinta dell’efficacia e della qualità del trattamento. Questi risultati trovano conferma nel secondo sondaggio condotto dall’istituto di ricerca gfs.bern.
La seconda edizione del Barometro della fisioterapia illustra come quest’ultima venga percepita dalla popolazione svizzera. Il sondaggio rappresentativo è stato realizzato su incarico dell’Associazione Svizzera di Fisioterapia Physioswiss. L’istituto di ricerche demoscopiche e di mercato gfs.bern ha intervistato più di 1’000 persone in Svizzera sulla percezione della fisioterapia e dei fisioterapisti.
In Svizzera la fisioterapia è percepita in modo decisamente positivo: ad averne una buona impressione generale è, in totale, l’87% della popolazione. La fisioterapia convince in particolar modo coloro che hanno già avuto esperienze di trattamento (90%). Per questo Osman Bešić, direttore di Physioswiss, dichiara: «La fisioterapia offre un prezioso sostegno alla salute della popolazione svizzera ed è ormai parte integrante della vita quotidiana.»
Questa concezione positiva si esprime anche in termini di fiducia: nelle questioni di salute, ai fisioterapisti viene accordata una fiducia elevata (91%) simile a quella riscossa da medici (96%) e farmacisti (93%). La grande fiducia nella competenza dei fisioterapisti è dimostrata anche da come viene percepita la loro retribuzione media. Se in realtà per 30 minuti di trattamento i fisioterapisti ricevono in media CHF 49 dalle casse malati, gli intervistati forniscono una stima di quasi il doppio dell’importo reale, ossia di circa CHF 80.
Fra la popolazione svizzera non vi sono dubbi circa l’effetto positivo della fisioterapia sullo stato di salute, sia dal punto di vista della prevenzione che da quello della riabilitazione. Anche le esperienze dei pazienti (o ex pazienti) rendono merito ai fisioterapisti: la netta maggioranza (90%) è convinta dell’efficacia del trattamento e rileva un miglioramento a livello di salute (67%). Per un ulteriore 28% la situazione si è perlomeno stabilizzata, un risultato molto positivo se si considerano le prognosi associate a determinate malattie, in particolare quelle neurologiche. Inoltre, più di tre quarti dei pazienti (o ex pazienti) si sentono motivati dai fisioterapisti a modificare i propri comportamenti quotidiani. «I risultati del sondaggio confermano che i fisioterapisti contribuiscono in modo essenziale a una migliore qualità di vita e alla guarigione dei pazienti» dichiara soddisfatta Mirjam Stauffer, presidente di Physioswiss.
La relazione sul sondaggio è disponibile in tutte e tre le lingue nazionali sul sito web di Physioswiss e di gfs.bern (in francese).
