Notizie brevi
Qui potrete scoprire in modo breve e conciso le attività di Physioswiss e delle associazioni cantonali e regionali. Sarete inoltre informati sulle novità del mondo della fisioterapia.
Il simposio sulla fisioterapia nelle cure acute in regime stazionario si è tenuto a metà gennaio presso l’Ospedale Cantonale di San Gallo. Come evidenziava il programma stesso dell’evento, il tema era l’innovazione: oltre a contenuti specialistici, il simposio ha presentato nuove tendenze nella gestione sanitaria e metodi di intervista centrata sul paziente. Le relazioni sugli interventi fisioterapici nel setting stazionario acuto hanno ulteriormente approfondito la tematica.
Physioswiss, presente anche in qualità di sponsor, ha invitato i partecipanti allo scambio reciproco nel corso di una sfida a minigolf. Chi metteva a segno un certo numero di colpi vinceva uno snack salutare. La situazione ha ben presto dato vita a discussioni interessanti sulle impressioni avute fino a quel punto e sulle prospettive future nel campo della fisioterapia stazionaria.
Dopo una lesione al legamento crociato, è possibile agevolare la riabilitazione con il nuovo gioco basato sul movimento «ExerUp», sviluppato dall’Università di scienze applicate di Zurigo e dall’Università delle Arti di Zurigo in collaborazione con la start up del settore FitTech Sphery. «ExerUp» prevede anche l’uso dell’«ExerCube» ideato da Sphery – un cubo aperto di tre metri per tre sulle cui tre pareti viene proiettata un’esperienza di gioco immersiva in cui i pazienti con lesioni al crociato devono risolvere sfide fisiche e mentali. I rilevatori di movimento applicati al corpo controllano che i tradizionali esercizi di riabilitazione vengano eseguiti correttamente. Secondo la Prof. Dr. Eveline Graf, responsabile del Laboratorio di motricità della ZHAW, il gioco non deve sostituire la riabilitazione, bensì integrarla prima del ritorno all’attività sportiva. «Oltre agli atleti agonisti, anche chi pratica sport a livello amatoriale può trarre beneficio da questo nuovo exergame, come misura preventiva o dopo un infortunio» dichiara convinta la fondatrice e CEO di Sphery Dr. Anna Lisa Martin-Niedecken.
Oggigiorno il termine «carenza» sembra essere onnipresente nella sanità e i segnali indicano che questa situazione è destinata ad aggravarsi. Sentir parlare continuamente di tutto quello che non funziona o che manca può suscitare ansia nelle persone ammalate, anziane e disabili. Con la «Giornata del malato» del 3 marzo 2024, l’omonima associazione intende porvi rimedio. Il motto di quest’anno è «Rafforzare la fiducia». Come avviene da ben 85 anni, la prima domenica di marzo l’associazione invierà un messaggio a queste persone insieme alla Presidente della Confederazione e alle 39 organizzazioni sostenitrici – di cui fa parte anche Physioswiss. Secondo l’Ufficio federale di statistica, attualmente in Svizzera circa 2,3 milioni di persone di tutte le età convivono con una malattia cronica. Una ricerca dell’associazione rivela che i professionisti e le persone colpite concordano sull’importanza di sensibilizzare la popolazione svizzera sulla salute fisica e mentale. Perché allora non farlo anche in occasione della Giornata del malato?
Per maggiori informazioni e per segnalare le proprie attività:
www.tagderkranken.ch/giornata-del-malato
Uno sguardo oltre confine. Il progetto di ricerca «PA.H|LIFETIME.ai: artisti dello spettacolo e salute, sviluppo e analisi dei profili di rischio e dei modelli predittivi attraverso l’intelligenza artificiale» riceve ora il sostegno dell’Associazione tedesca per la ricerca (DFG). Attraverso l’analisi dei disturbi muscoloscheletrici legati alle prestazioni di musiciste e musicisti professionisti, il team di ricerca intende gettare le basi per un’assistenza fisioterapica su misura e scientificamente validata per migliorare in modo decisivo la salute di questa categoria professionale. «Le lunghe ore di esercitazione e di esibizione limitano fortemente musiciste e musicisti professionisti dal punto di vista della salute, tanto da comprometterne spesso la carriera», spiega il Prof. Dr. Christoff Zalpour, professore di fisioterapia presso l’Università di Scienze Applicate di Osnabrück e portavoce del progetto di ricerca.
Il progetto coinvolge l’Università di Scienze Applicate di Osnabrück, il Centro di Ricerca Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI), l’Accademia di Musica, Teatro e Media di Hannover (HMTMH) e l’Università di Sydney, Australia.
FREI SWISS è un fornitore di servizi completi per fisioterapisti, medici e centri di riabilitazione. In qualità di partner esclusivo di FREI Medical e ZIMMER Medizinsysteme, FREI SWISS offre un’ampia gamma di prodotti in Svizzera.
Dal 2019 il partner di Physioswiss, fa parte del gruppo Zimmer Medical ed è in costante crescita. Enraf-Nonius fa parte del gruppo dal 2022. Fondata in Olanda nel 1925, Enraf-Nonius si è sviluppata fino a diventare un attore globale nel mercato delle attrezzature per la terapia fisica. «Siamo lieti di poter presentare ai nostri clienti un portafoglio ancora più ampio. Oltre ai marchi FREI e ZIMMER, offriamo ai nostri clienti anche l’assistenza per i dispositivi ENRAF. Con Kurt Schaad, i clienti hanno a disposizione un esperto del settore come referente diretto», afferma Jan Sebelefsky, direttore generale di FREI SWISS.