Festival dell’equilibrio
Il settore non vuole essere usato «come capro espiatorio», anzi «fa risparmiare sui costi»
Ieri, intanto, ha preso posizione anche Physioticino, l’associazione cantonale dei fisioterapisti.
La quale sottolinea: «I costi sanitari aumentano, ma la fisioterapia contribuisce solo in minima parte a tale aumento. Per Physioticino è chiaro: la fisioterapia fa risparmiare sui costi, previene interventi chirurgici non necessari e non deve essere usata come capro espiatorio».
Proprio in questo senso, l’associazione ribadisce: «Il crescente fabbisogno di fisioterapia è giustificato dal punto di vista medico». E quindi: «Una moratoria come quella proposta dal Governo ticinese non centra l’obiettivo e mette a rischio l’assistenza ai pazienti e la copertura sanitaria in Ticino».
La presidente Tamara Roncati sottolinea: «Una moratoria è una politica simbolica e distoglie l’attenzione dai veri problemi del sistema sanitario». La stessa Roncati ricorda che il Cantone e gli assicuratori dispongono già dei mezzi per controllare gli operatori sanitari e, se
necessario, sanzionarli.
Nel comunicato si legge: «Una moratoria non risolve comunque i problemi in modo definitivo. Per questo motivo Physioticino sta collaborando con il Dipartimento della sanità per
sviluppare soluzioni migliori, di cui possano realmente beneficiare sia i pazienti sia il sistema sanitario».
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