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I fisioterapisti ticinesi:«La moratoria non centra l’obiettivo»

Pexels Karolina Grabowska 4506206


Il settore non vuole essere usato «come capro espiatorio», anzi «fa risparmiare sui costi»

Ieri, intanto, ha preso posizione anche Physioticino, l’associazione cantonale dei fisioterapisti.

La quale sottolinea: «I costi sanitari aumentano, ma la fisioterapia contribuisce solo in minima parte a tale aumento. Per Physioticino è chiaro: la fisioterapia fa risparmiare sui costi, previene interventi chirurgici non necessari e non deve essere usata come capro espiatorio».

Proprio in questo senso, l’associazione ribadisce: «Il crescente fabbisogno di fisioterapia è giustificato dal punto di vista medico». E quindi: «Una moratoria come quella proposta dal Governo ticinese non centra l’obiettivo e mette a rischio l’assistenza ai pazienti e la copertura sanitaria in Ticino».

La presidente Tamara Roncati sottolinea: «Una moratoria è una politica simbolica e distoglie l’attenzione dai veri problemi del sistema sanitario». La stessa Roncati ricorda che il Cantone e gli assicuratori dispongono già dei mezzi per controllare gli operatori sanitari e, se
necessario, sanzionarli.

Nel comunicato si legge: «Una moratoria non risolve comunque i problemi in modo definitivo. Per questo motivo Physioticino sta collaborando con il Dipartimento della sanità per
sviluppare soluzioni migliori, di cui possano realmente beneficiare sia i pazienti sia il sistema sanitario».

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