Applicazione delle tariffe: Buono a sapersi – Parte 10: Informazioni utili sulla prescrizione della fisioterapia

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Come e da chi può essere prescritta la fisioterapia? Un nuovo foglio informativo risponde alle principali domande.

Attraverso la prescrizione i fisioterapisti ricevono l’incarico di trattare il paziente. Questo documento dovrebbe includere le principali informazioni richieste in una forma il più possibile chiara e accessibile. Per sapere di quali informazioni si tratta, consultate il nostro nuovo foglio informativo sulla prescrizione.
Il formulario di prescrizione di Physioswiss consente di prescrivere la fisioterapia in modo semplice, fornendo istruzioni dettagliate (messe gentilmente a disposizione ’dall’associazione regionale di Zurigo-Glarona). Le informazioni sono importanti non solo per i fisioterapisti, ma anche per chi rilascia la prescrizione. Per questo Physioswiss ha contattato la FMH – Federazione dei medici svizzeri – per informarla dell’importanza di emettere prescrizioni corrette. Siamo stati lieti di apprendere che sul suo sito web la FMH mette a disposizione dei suoi membri le informazioni tratte dal nostro foglio informativo: Nuove domande frequenti: prescrizione della fisioterapia nell’ambito della LAMal | FMH.
Di seguito trovate una selezione delle informazioni più importanti:
 
Prescrizione della fisioterapia
La fisioterapia può essere prescritta da medici con qualsiasi specializzazione e dai chiropratici. Anche i dentisti possono prescrivere prestazioni fisioterapiche, purché queste riguardino un disturbo il cui trattamento dentistico è soggetto alla AOMS. La prescrizione deve riportare le seguenti informazioni: dati del paziente, diagnosi, tipo di prescrizione (prima, seconda, terza o quarta prescrizione, o prescrizione a lungo termine), e gli eventuali obiettivi terapeutici. Inoltre devono essere presenti la firma, i numeri GNL e RCC, la data e il timbro/l’indirizzo dello studio del medico prescrivente. Se è previsto un trattamento domiciliare o se sono previsti due trattamenti al giorno, il soggetto prescrivente deve indicarlo esplicitamente nella prescrizione, altrimenti questi trattamenti non possono essere fatturati.
 
Validità della prescrizione
Una volta emessa, una prima prescrizione è valida per cinque settimane. Alla scadenza delle cinque settimane è necessaria una nuova prescrizione medica per poter iniziare la terapia. Le prescrizioni successive (dalla seconda alla quarta) non hanno un periodo di validità prefissato. In questi casi la durata del trattamento dipende dalle necessità terapeutiche. Per le prescrizioni a lungo termine la cassa malati fissa il periodo di validità con l’approvazione dei costi.
 
Diagnosi medica
La diagnosi deve essere sufficientemente precisa da consentire all’assicuratore e anche al paziente di verificare la necessità e l’appropriatezza delle misure di fisioterapia. A tal fine basta spesso una diagnosi globale. Più diagnosi, diagnosi secondarie ed eventuali diagnosi differenziali possono invece comportare un trattamento di fisioterapia complessa e devono quindi essere specificate nella prescrizione. È importante che queste precisazioni relative alla diagnosi siano fatte già prima dell’inizio della terapia per consentire di fatturare all’assicurazione senza intoppi.
 
Prescrizione di terapia di lunga durata

Se dopo 36 sedute il medico ritiene opportuno proseguire il trattamento, può inoltrare alla cassa malati una richiesta di terapia a lungo termine. Tale richiesta viene presentata dal medico curante sulla base di una relazione che deve esplicitare durata, entità e frequenza della cura. La frequenza dei trattamenti deve essere adeguata all’attuale situazione del paziente. Il prerequisito per la fatturazione di trattamenti a lungo termine (a partire dalla 37ª seduta) è l’approvazione esplicita dei costi da parte dell’assicuratore. 

Le altre parti della rubrica «Buono a sapersi» incentrata sull’applicazione delle tariffe e sulle insidie che ne derivano figurano qui.


(© immagine: Physioswiss)